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Omicidio in Brasile

Era una sera come tante altre e mi trovavo in casa di amici per trascorrere tranquillamente la serata.

Mentre ero in corridoio comincio a sentire i miei amici, sposati da qualche anno, cominciare a litigare. In quel periodo lo facevano molto spesso, quindi non gli diedi molto peso e continuai a starmene immersa nel mondo del libro che stavo leggendo.

Dopo un po' percepisco che non vi è più alcun rumore proveniente dalla cucina, così mi appresto ad andare a prendere un bicchier d'acqua, ma proprio mentre mi appresto ad aprire il rubinetto sento due colpi molto vicini tra loro... Erano due colpi di pistola e provenivano proprio dal giardino della casa.

Non sapendo assolutamente cosa fare, presa dal panico, mi appresto ad avvicinarmi con molta cautela.

Appena il giardino entra nella mia visuale, mi accorgo che il corpo della mia amica è disteso a terra e quando mi avvicino di pù, noto che è sommersa dal suo stesso sangue.

Rimango pietrificata da quella visione e mentre le mani non smettevano di tremare, cerco di chiamare la polizia.

Dopo che sono arrivati poliziotti, medici e chissà quante altre persone, vengo presa con calma da un poliziotto che comincia a voler sapere da me tutte le piccole cose: da quanto tempo conoscevo la coppia, come mai ero lì, se c'erano altre persone in casa, cosa sapevo sulla coppia, se sapevo il motivo della discussione, se ce n'erano state altre durante la mia permanenzaa...

All'inizio fu molto difficle rispondere alle domande perchè lo schock che avevo subito aveva annebbiato tutti i miei pensieri e aveva eliminato la mia capacità di parola, poi però riuscii a riprendermi e risposi a tutte le domande.

Beh, adesso che sapete come trascorro i venerdì sera con la mia nuova famiglia, posso anche dirvi la verità...

Era tutto finto ed improvvisato, ho solo partecipato ad una lezione dell'università di diritto della mia nuova sorella ospitante.

E' stato fantastico e mi sono divertita un sacco


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