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Il mio mondo è spettacolare. Non ha età nè religione. Nel mio mondo ci si diverte con gli amici, ma si piange anche insieme. Nel mio mondo si impara a condividere ogni momento, sia esso brutto o bello.

Il mio mondo non si può lasciare, al massimo si passa la palla ad un compagno più smarcato.

Nel mio mondo si cerca di fare qualsiasi cosa per aiutare gli amici.

 

Il mio mondo è così speciale che va condiviso con tutti.

Americas Rugby Championship

Da quest'anno avremo il piacere di assistere anche ad un "Sei Nazioni Americano", o giustamente detto Americas Rugby Championship. 

A combattere per il titolo si sfideranno la seconda squadra dell'Argentina, gli Usa, il Brasile, il Cile, l'Uruguay e il Canada.

 

Il torneo esisteva già dal 2009, ma vi pertecipavano sia squadre locali che nazionali.

 

La stagione inaugurale della competizione che è diventato l'ARC si è tenuta nel mese di settembre e ottobre 2009. Il torneo si concluse con i Bears BC e Ontario Blues sfidarsi in una delle semifinali, vinta dagli orsi. L'Argentina Jaguars e USA Seleziona XV hanno disputato l'altra semifinale, in cui i Jaguars furono vittoriosi. L'Argentina Jaguars sconfisse il BC Bears 35-11 nella finale per ottenere il primo titolo del torneo.

La seconda stagione è iniziata nel settembre 2010. Il torneo è stato molto diverso dal precedente formato. E' stato ridotto da 6 squadre a 4 e le squadre canadesi sono state sostituite con una nazionale canadese e Tonga. Il torneo è stato giocato interamente a Córdoba, Argentina.

Il torneo non si tenne nel 2011 a causa della Rugby World Cup, ma ritornò nel 2012. Nel quale Tonga venne sostituita con l'Uruguay e fu disputato a Langford, Columbia Britannica tra il 12 e il 20 ottobre.

The Rugby Championship

The Rugby Championship è un torneo annuale internazionale di rugby a 15, che si tiene interamente nell'emisfero australe, in quanto vede come protagoniste le nazionali di Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e dell'Argentina. In precedenza, fin dalla sua fondazione avvenuta nel 1996 e fino al 2011, prima dell'inserimento dell'Argentina tra le partecipanti, il torneo era chiamato Tri Nations.

È l'equivalente del Sei Nazioni europeo per quel che riguarda quattro delle più forti nazionali di rugby del mondo, che si trovano al di sotto dell'equatore. Il torneo consiste in match incrociati tra le quattro formazioni, uno in casa ed uno in trasferta contro ognuna delle tre rivali. All'interno del torneo vi è una rivalità particolare tra le "vicine" di casa Australia e Nuova Zelanda, che si contendono anche la vittoria della Bledisloe Cup. Allo stesso modo Australia e Sud Africa, dal 2006, si disputano il Mandela Challenge Plate, mentre Nuova Zelanda e Sud Africa si contendono la Freedom Cup.

Il torneo nacque nel 1996 all'indomani dell'apertura del International Rugby Board al professionismo e sulla spinta delle TV commerciali. Il primo contratto, della durata di dieci anni e scaduto nel 2005, è stato sostituito da un secondo, quinquennale, valido fino al 2010; in corrispondenza dell'entrata in vigore del secondo contratto, dal 2006 il numero di partite è stato aumentato da 6 a 9 (tranne che nell'edizione 2007, anno dei mondiali di rugby).

 

CALENDARIO

Negli anni dispari, il torneo inizia in Sudafrica, con la formazione di casa che ospita l'Australia. La settimana successiva, il Sud Africa ospita la Nuova Zelanda. Il Tri Nations si sposta poi in Australia per due settimane. Il primo match è anche quello d'apertura della Bledisloe Cup, tra Australia e Nuova Zelanda, con la gara tra Australia e Sud Africa la settimana seguente. Alla fine, il Tri Nations attraversa il mare della Tasmania per approdare in Nuova Zelanda, che affronta il Sud Africa come prima rivale. La serie si conclude con lo scontro tra Nuova Zelanda ed Australia, che si giocano anche la Bledisloe Cup.

Negli anni pari, l'ordine tenuto è l'inverso; questo significa che il primo match del Tri Nations coincide con quello della Bledisloe Cup.

I match si tengono generalmente in luglio ed agosto, dopo il termine del torneo Super 15, che comprende formazioni di club dalle stesse nazioni del Tri Nations.

Nel 2006 si è introdotta una formula che prevede 9 incontri invece di 6 (ogni squadra incontra le altre 3 volte anziché due). Tale formula che non ha riscosso il gradimento sperato è stata mantenuta per gli anni successivi ad eccezione del 2007 (torneo di 6 partite, anticipato a giugno-luglio per gli impegni di preparazione alla Coppa del Mondo) e del 2011, questa volta disputato tra luglio-agosto, tornando così ad un calendario più simile a quello delle prime edizioni.

Dal 2012, con l'ingresso della nazionale argentina, è previsto il ritorno ad un torneo di sei week-end, con ovviamente due match per turno.

 

ESPANSIONE

Sia l'Argentina che l'IRB hanno più volte richiesto l'espansione del torneo con l'ammissione della squadra sudamericana. Tale ammissione ha avuto effetto dal 2012. Per preparsi all'esordio e per far crescere il livello tecnico dei giocatori argentini, anche di quelli non impegnati con i club Europei, nel 2010 e nel 2011 una selezione di giocatori argentini denominata "Pampas XV" e formata da giocatori senza esperienze di club all'estero, ha partecipato alla Vodacom Cup, torneo di inizio stagione per le provincie sudafricane.

Alla scoperta del...

Il torneo delle Sei nazioni, più semplicemente Sei nazioni o 6 nazioni, è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell'emisfero settentrionale. Nato come Home Championship nel 1883 e disputato tra le quattro Nazionali delle Isole britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia), divenne Cinque Nazioni nel 1910 con l'ingresso della Francia, e infine diventare l’attuale torneo con l’ammissione dell'Italia nel 2000.

 

HOME CHAMPIONSHIP

Il torneo iniziò in maniera non ufficiale: attorno al 1883, le varie squadre rappresentative delle nazioni britanniche, Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles disputavano tra gennaio e aprile una serie completa di incontri ufficiali detti "Test Match"; alcuni giornali iniziarono a stilare una classifica, pur in maniera ufficiosa, tanto che, fino all'istituzione di regole per l'assegnazione dei punti nel 1993, non furono definiti criteri per stabilire la vittoria del torneo in caso di parità di punti.

Nella prima edizione, l'Inghilterra e la Scozia disputarono ciascuna tre partite, mentre Irlanda e Galles solo due, non incontrandosi tra di loro: il primo titolo andò quindi all'Inghilterra.

Nel 1884 si giocò il primo torneo completo: vinsero ancora gli inglesi, che si aggiudicano anche la Triple Crown ("Triplice Corona"), ossia il trofeo che premia la squadra britannica che batte tutte le altre nella stessa edizione.

I primi tornei furono dominati da Scozia, che nel 1891 vinse la sua prima "Triple Crown", e Inghilterra, bisogna arrivare al 1893 per la prima vittoria del Galles e al 1894 per quella dell'Irlanda; vinsero sia il torneo e che la Triple Crown. Nel 1893 i giornali pubblicarono per la prima volta una classifica ufficiosa del "Quattro Nazioni".

Nel 1908 e nel 1909 il Galles vinse la Triple Crown e batté anche la Francia per cui gli si assegnano i primi due Grande Slam della storia.

 

CINQUE NAZIONI

L'aggiunta ufficiale della Francia nel 1910 portò il numero di nazioni a cinque, malgrado l'opposizione della Scozia. Quello stesso anno vide la prima vittoria dell'Inghilterra dal 1892. L'Inghilterra dominò i tornei fino alla sospensione dovuta alla Prima guerra mondiale (1915 -1919) vincendo quattro volte in cinque anni (uno insieme all'Irlanda) con tre Grandi Slam.

Il torneo riprese nel 1920 con una vittoria a pari merito di Galles, Scozia e Inghilterra, e riprese anche il dominio Inglese che nella prima metà degli anni '20 vinse altre tre volte con il Grande Slam.

Nel 1931 la Francia fu estromessa dal torneo perché si scopri che alcuni suoi giocatori erano professionisti e il torneo tornò a quattro squadre. I francesi furono riammessi nel 1939, ma dovettero attendere la fine della Seconda guerra mondiale per giocare di nuovo, in quanto tra il 1940 e il 1947 il Cinque Nazioni non fu disputato.

I francesi vinsero il loro primo torneo a pari merito con il Galles nel 1954, ma dovettero attendere il 1968 per ottenere un Grande Slam.

Nel 1973 avvenne un fatto clamoroso: tutte le cinque squadre ottennero due vittorie e due sconfitte: non essendoci un criterio discriminante, il torneo fu vinto ex aequo da tutti i partecipanti. È da ricordare la prima vittoria con Grande Slam della Scozia nel 1984.

Nel 1993 venne istituito, insieme ad una classifica ufficiale, il "Championship Trophy", la coppa che premia il vincitore del torneo.

Dal torneo del 1994 viene definito un criterio per definire un unico vincitore in caso di squadre a parità di punti.

Nel 1998 le federazioni facenti parte del comitato organizzatore approvarono l'ammissione dell’Italia, a partire dall'edizione del 2000.

 

SEI NAZIONI

La nazionale italiana esordì il 5 febbraio del 2000 contro la Scozia, campione in carica, con una vittoria: questo primo Sei Nazioni vide la vittoria degli inglesi.

Il torneo del 2001 vide gli inglesi trionfare su tutti.

Nel 2002 la Francia si aggiudicò il primo Grande Slam del Sei Nazioni. L'anno seguente fu l'Inghilterra ad aggiudicarsi il Grande Slam e la Triple Crown; in questa edizione l'Italia tornò alla vittoria dopo quattordici incontri contro il Galles evitando per la prima volta dall'inizio del torneo di finire ultima e vincere il "Cucchiaio di legno".

L'Italia vincendo sulla Scozia evitò per il secondo anno consecutivo l'ultimo posto.

Importante fu l'edizione 2007. Nella terza giornata si registrò la prima storica vittoria in trasferta dell'Italia contro la Scozia e la sconfitta dell'Inghilterra in Irlanda con il più pesante passivo mai subito dagli inglesi nel torneo; quest'ultima partita fu giocata nello storico stadio di Croke Park, teatro del massacro del 1920 conosciuto come Massacro di Croke Park, e dal quale fino a quel momento era stata bandita la nazionale inglese e, in generale, rugby e calcio.

La vittoria per 23 a 20 allo Stadio Flaminio sul Galles nella quarta giornata rappresenta la prima volta che la nazionale azzurra vince due partite nello stesso torneo.

Nel 2008 l'Italia, anche vincendo all'ultima giornata contro la Scozia non riuscì ad evitare l'ultima posizione.

Nell'edizione del 2009 whitewash agli azzurri, che disputano forse il loro peggiore torneo dall'entrata.

Nel 2010 l'Italia arriva ancora ultima ma vincendo la partita in casa con la Scozia.

L'edizione del 2011 per l'Italia, malgrado l'ultimo posto e la pesante sconfitta a Londra, è un buon torneo con due ottime partite in casa, la sconfitta contro l'Irlanda e, principalmente, la prima vittoria in casa, e seconda in assoluto, contro la Francia.

2012, per l'Italia quello fu l'anno della scommessa Olimpico. Già da alcuni anni la capienza dello Stadio Flaminio, anche se portata da 20 000 a 30 000 posti con strutture rimovibili, era considerata inadeguata dal Board del sei Nazioni. Dopo aver analizzato altre sedi, Genova, Firenze, Parma, la FIR su spinta del presidente del CONI Gianni Petrucci, e visto il successo di pubblico del test match con gli All Blacks a San Siro, decide di svolgere questa edizione del torneo allo Stadio Olimpico accettando la sfida dei suoi 72 000 posti. La scommessa sarà vinta con due "tutto esaurito" e due buone prestazioni dell'Italia che perse valorosamente con l'Inghilterra e vinse con la Scozia.

Nel 2013 l'Italia giocò uno dei suoi migliori tornei qualificandosi al quarto posto con gli stessi punti della Scozia terza. Vinse per la seconda volta consecutivamente in casa con la Francia e, per la prima volta nel torneo, con l'Irlanda.

Nel 2014 l'Italia finisce ultima senza vincere neanche una partita, cosa che non accadeva dal 2009.

Nel 2015 la vittoria andò per la seconda volta consecutiva all'Irlanda dopo un torneo equilibrato che vedeva all'ultima giornata 3 squadre a pari merito a 6 punti, oltre all'Irlanda, l'Inghilterra e il Galles. Ultima, con il whitewash, la Scozia che perde tutte le partite.

 

 

E non dimentichiamo le fanciulle...

Il torneo Sei Nazioni femminile è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 femminile dell'emisfero settentrionale. Nato come Home International Championship nel 1996 e disputato tra le quattro Nazionali femminili delle Isole britanniche, divenne Cinque Nazioni nel 1999 con l'ingresso della Francia, successivamente divenne "Sei Nazioni" nel 2002 quando l'Irlanda rientrò nel torneo al quale nel frattempo si era aggiunta, nel 2000, la Spagna (proprio in sostituzione delle irlandesi). L'attuale torneo presenta l'Italia al posto della Spagna (avvicendamento avvenuto nel 2007).

Nel 2015 la ragazze dell'Italrugby hanno compiuto l'impresa che neanche i ragazzi sono mai riusciti ad ottenere: si sono conquistate meritatamente il terzo posto nel torneo.

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