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LO SAPEVATE CHE...

Nuova Zelanda; New Zeland e Aotearoa

In Nuova Zelanda si trova una collinetta, alta poco più di 300 m che ha il nome geografico più lungo del mondo, Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu. È composto da 85 lettere, e in italiano significa "la vetta dove Tamatea, l'uomo dalle grandi ginocchia conquistatore di montagne, salì e suonò il flauto per la sua amata".

Canada; Canada e Canada

I simboli del Canada hanno per lo più a che fare con la natura: la foglia d’acero è così importante da essere presente sulla bandiera canadese, mentre l’acero è stato addirittura proclamato albero nazionale il 25 aprile 1996, e il castoro è un simbolo del paese dal 1861, quando Sir Sandford Fleming lo ritrasse sul primo francobollo canadese. il Canada può vantare uno stretto rapporto con l’ecologia: un corretto rapporto con l’ambiente caratterizza la coscienza di tutti gli abitanti anche perchè Greenpeace, l’organizzazione non governativa che si batte per i diritti dell’ambiente, è nata proprio a Vancouver nel 1971.

Non tutti sanno inoltre che il Canada ha uno stretto rapporto anche con la musica: a Toronto sono nati infatti Glenn Gould, un bravissimo pianista e clavicembalista famoso a livello internazionale e Neil Young, grande cantautore famoso in tutto il mondo e considerato il padre dello stile grunge, mentre l’Ensemble Tafelmusik di Toronto è fra le migliori al mondo nell’esecuzione dei componimenti di Bach e Vivaldi con strumenti d’epoca

Francia, Alsazia; France, Alsace

A est, si snoda il Reno, un fiume mitico e maestoso! Nutre le foreste rendendole lussureggianti e irrora l'intero Ried: si tratta di una zona inondabile caratterizzata da una fauna e da una flora particolari ed è assolutamente imperdibile.

Più a sud, a Saint-Louis, potrete osservare i numerosi uccelli acquatici che vivono nella Piccola Camargue Alsaziana. Sapevate che questa riserva naturale è una delle più importante aree d'osservazione degli uccelli svernanti in Francia? Martin pescatori, nibbi bruni, picchi cinerini... Fate un salto al Centro d'introduzione alla natura e all'ambiente, sarà utile per imparare a riconoscere le diverse specie.

Regione d'acqua, l'Alsazia presenta anche interessanti rilievi: dalle dolci colline del Kochersberg alla la maestosità dei Vosgi, dove si estende la bellissima Route des Crêtes. Una curiosità irresistibile!

Gli amanti della natura rimarranno sicuramente colpiti dalla varietà dei paesaggi alsaziani e i geologi in erba scopriranno con passione che ogni picco e ogni roccia degli Alti Vosgi raccontano una storia antichissima...

Iran; ایران

Se pensi che l’Iran sia un paese costituito interamente di deserto arido, dovrai ricrederti. Non solo sono presenti diverse montagne (e una mezza dozzina di vulcani), dirigiti verso le cime dei Monti Alborz (a poche ore da Tehran) e potrai trovare diverse località sciistiche!

Le due più importanti sono Dizin e Shemshak. Dizin è la più grande a 2,650 metri ed è situata ancora più in alto della più alta stazione sciistica europea. Shemshak è un po’ più bassa ma le piste sono più ripide e impegnative, perfetta per gli amanti dello Snowboard e gli sciatori più esperti.

Potrebbero non sembrare moderne e vaste come quelle europee ma, allo stesso tempo, potrai certamente approfittare di un numero di sciatori in pista molto inferiore!

 

E’ presente tantissima sabbia in Iran, tanta sabbia che il vasto deserto di questo paese è l’unico habitat rimasto per il ghepardo asiatico.

Leggermente più piccolo del suo equivalente africano, si tratta di una specie ad alto rischio di estinzione e, secondo una stima, solo una cinquantina di ghepardi asiatici corrono ancora in queste terre selvagge.

La notizia positiva è che il loro numero sta lentamente ricrescendo!

Messico; México

Merida è una città che, quando si giunge in Messico, non dovrebbe mai essere tralasciata. Viene chiamata pure “città bianca”, per il suo candore reso ancora più affascinante dal sole tropicale. Vi si trovano chiese ed edifici storici coloniali. Tutto è bianco e fa risaltare maggiormente il paesaggio intorno. Fu costruita sulle rovine di una località maya chiamata Ichcaansihó che in lingua maya significa "cinque colline".

Russia; Россия

Al confine tra Chelyabinsk e il Kazakistan si trovano due fortezze doppie ancora poco conosciute e poco studiate che sono state costruite nel XVIII secolo, durante il periodo in cui la Russia aveva colonizzato la regione degli Urali per difendersi dalle incursioni dei nomadi delle steppe. Molto tempo fa c’erano più di cinque fortezze che sorgevano qui ogni 100 km e tra di loro si trovavano dei rifugi. Tra queste, solo le fortezze di Nikolaev e Naslednitsa sono sopravvissute fino ai giorni nostri. Le fortezze sono circondate da mura merlate. Mentre negli angoli sorgono massicce torri dotate di feritoie con cancelli di acciaio nel mezzo. Al centro sorge una chiesa con passaggi sotterranei al di sotto. Dal momento che entrambe le fortezze si trovano vicino al confine, è necessario avere la propria carta d’identità sempre pronta. Vicino Nikolaevka, a 3 km a Est dalla città di Varna sulla riva di un lago ricco di vegetazione sorge la cosiddetta Torre di Tamerlano – il mausoleo di Kesene (XIV - XVI secolo).

Etiopia; ኢትዮጵያ

Ancora oggi percorrendo la rotta storica che si sviluppa a nord di Addis Abeba tra montagne vulcaniche a 2-3 mila metri di altezza, ma anche con venti cime che superano i 4.000, si fa fatica a credere alla bellezza e al misticismo delle chiese e dei monasteri celati dalla vegetazione sulle rive e sulle isole del lago Tana, decorati da suggestivi cicli pittorici, all’eleganza dei seicenteschi castelli di Gondar, prima capitale e patria del Rinascimento etiope, alle tombe reali e alle svettanti steli di Axum, alle inusuali chiese duecentesche monolitiche interamente scavate in soli 23 anni nelle roccia a Lalibela, la nuova Gerusalemme e ottava meraviglia del mondo, alle chiese rupestri del Tigrai abbarbicate su monoliti di pietra come le Meteore greche. A colpire è anche l’ambiente, con un susseguirsi di piramidi e di picchi di roccia, un numero elevato di piante e di animali endemici, tantissimi uccelli, le grandi cascate del Nilo Azzurro, lo stesso lago Tana percorso come un tempo da barche di papiro, Harar, enclave musulmana nell’acrocoro cristiano e città santa dell’islam, con le sue bianche moschee e i profumi levantini. La natura raggiunge la sua massima espressione nel parco nazionale delle montagne del Simien, sito Unesco, dove tra foreste di tipo alpino e lobelie giganti vivono specie endemiche come il lupo d’Abissinia, il canide più raro al mondo, il babbuino Gelida, unica scimmia a brucare l’erba, e lo stambecco del Simien dalle grandi corna.

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